ChatGPT: un'intelligenza poco artificiale ma molto reale?
Il fenomeno del momento è sicuramente ChatGPT di cui anche in Ticino si sente ormai parlare e sempre più persone ne fanno largo uso: cos'è e come funziona?
Basta semplicemente registrarsi sul sito openai.com e, se la coda ce lo permette, iniziare ad utilizzare la chat interattiva che inizialmente ci parlerà in lingua inglese ma può switchare rapidamente all'italiano con il semplice comando:
Italian:
dov'è la domanda che fareste a qualunque essere umano. Tanti sono i chatbot che si vedono in giro per la rete da pseudo sistemi di assistenza durante gli acquisti e supporti online, tutti solitamente più o meno carenti e che spesso provocano più fastidio e disapprovazione da parte degli utenti che si trovano di fronte a questi sistemi, che spesso non sono altro che un fastidio per arrivare ad un operatore che, in qualche modo, possa davvero supportare l'utente. ChatGPT è qualcosa di realmente diverso.
Il sistema sembra davvero riuscire a comprendere il linguaggio dell'utente ed argomentare le risposte, che si tratti di creazione di funzioni specifiche come un codice html per creare siti web, o di poesie, riassunti, dialoghi interattivi, dove si può riprendere qualcosa di cui si stava parlando durante il dialogo e ChatGPT riesce ad argomentare le risposte arrivando persino a dare consigli e suggerimenti su come gestire delle situazioni personali.
OpenAI, la società che ha realizzato ChatGPT è stata avviata da Elon Musk (noto per Paypal, SpaceX e Tesla) ed Altman nel 2015, insieme ad altri 9 finanziatori con lo scopo di salvare l'umanità dall'intelligenza artificiale malevola. Così la paura delle macchine è diventato un business planetario (e miliardario) che ad oggi vale 24 mld di dollari ed in cui Microsoft stessa sembra disposta ad investire ben 100mld di dollari.
Risultati raggiunti? Bhé in 5 giorni ha raggiunto 1 milione di nuovi utenti mentre Instagram ci aveva messo 2.5 mesi, Facebook 10 mesi, Twitter 24 mesi e Netflix ben 41 mesi, non male come evoluzione!
Anche Google stessa sembra correre ai ripari richiamando all'ordine Brin e Page, i fondatori, per comprendere meglio come muoversi. In tutto questo scenario, anche se Facebook aveva già mostrato forte interesse nel mostrare prodotti in lingue diverse dalla propria all'interno del panorama online, al momento non sembra aver rilasciato un qualcosa di analogo, disponendo lui stesso di enormi mole di dati da poter sfruttare, sembra solo aver fatto un enorme passo indietro sul discorso Metaverso e non sembra al momento aver rilasciato news in tal senso.
Musk stesso in un tweet la definisce "ChatGPT is scary good. We are not far from dangerously strong AI." ed in effetti provando il sistema ci si trova veramente delle argomentazioni che talvolta lasciano basiti. Alla domanda "Puoi scrivere un articolo su di te?" questa la risposta ricevuta:
Certo, posso scrivere un articolo su di me. Sono un modello di linguaggio di grandi dimensioni addestrato da OpenAI. Il mio obiettivo è generare testo umano-like in modo autonomo. Sono in grado di comprendere e generare testo in diverse lingue e posso essere utilizzato per una vasta gamma di applicazioni, come la generazione di testo, la risposta alle domande e la generazione di sintesi del parlato. Utilizzo una combinazione di tecniche di apprendimento automatico e di elaborazione del linguaggio naturale per generare il testo. Spero che questo articolo ti sia stato utile!
Come si può notare non è un semplice articolo ma qualcosa di creato al momento sulla base dei dati ad oggi risalenti al 2021 (non ha quindi informazioni sulle ultime partite di hockey o sull'attuale situazione geopolitica).
Arriveremo mai ad un sistema di intelligenza artificiale che auto-apprende per decidere cosa sia giusto o sbagliato, o avremo sempre dietro un sistema umano che gli permette di limitare le decisioni? Non ci resta che attendere e, per il momento, usare in modo appropriato la tecnologia come strumento di supporto quotidiano.